La propaganda murale nella campagna elettorale del 1948 
di Antonio Castellani

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Sunto: La comunicazione visiva espressa dai manifesti politici ha da sempre confi gurato una delle suggestioni più effi caci nell’orientamento della pubblica opinione. Nella durissima campagna elettorale per le elezioni politiche dell’aprile 1948 – le prime del dopoguerra – i manifesti elettorali costituirono forse lo strumento principale della propaganda dei partiti. I muri degli edifi ci vennero letteralmente ricoperti di immagini colorate, il cui messaggio immediato e aggressivo ebbe un ruolo centrale nell’esito del voto. I partiti politici mobilitarono i migliori umoristi, disegnatori, vignettisti del momento per sedurre con slogan e, soprattutto, con la forza espressiva dell’immagine un elettorato in buona parte analfabeta. Un fruttuoso incontro fra la creatività degli artisti, la psicologia delle masse e la scienza della comunicazione. L’iconografi a presentata in questa breve rassegna dipinge una delle pagine di storia più diffi cili del nostro Paese attraverso un racconto a colori scritto sui muri e rievocato da immagini e ideologie.

Abstract: The visual communication expressed by political posters has always confi gured one of the most effective suggestions in the orientation of public opinion. In the tough electoral campaign for the April 1948 political elections the electoral posters were perhaps the main ingredient of the propaganda of the parties. The walls of the buildings were literally covered with colored images, whose immediate and aggressive message played a central role in the outcome of the vote. Political parties mobilized the best humorists, designers, cartoonists to seduce with slogans and with the expressive power of the image a largely illiterate electorate. A fruitful encounter between the creativity of the artists, the psychology of the masses and the science of communication. The iconography presented in this review expresses one of the most diffi cult pages of history in our country through a color story written on the walls and recalled by images and ideologies.illiterate electorate. A fruitful encounter between the creativity of the artists, the psychology of the masses and the science of communication. The iconography presented in this review expresses one of the most diffi cult pages of history in our country through a color story written on the walls and recalled by images and ideologies.illiterate electorate. A fruitful encounter between the creativity of the artists, the psychology of the masses and the science of communication. The iconography presented in this review expresses one of the most diffi cult pages of history in our country through a color story written on the walls and recalled by images and ideologies.
Antonio Castellani. Ricercatore e docente di Ingegneria Aerospaziale, ha condotto numerose inchieste di incidenti aerei anche a livello internazionale. Per più di trent’anni è stato Segretario Generale dell’Associazione Italiana di Aeronautica e Astronautica (AIDAA). È autore di diversi libri di divulgazione aeronautica, uno dei quali vincitore del V Premio letterario aerospaziale (2003).

ArteScienza Anno VI, N.12 dicembre 2019